Per definire le nostre esigenze di investimento, dobbiamo collegarle alle nostre necessità. Pur avendo ognuno di noi necessità molto spesso diverse dagli altri, ciò che dobbiamo innanzitutto fare è metterle in una sequenza di priorità secondo 3 categorie fondamentali.
La prima necessità è la SICUREZZA: rendere stabile la nostra situazione economica e finanziaria presente e futura.
La seconda necessità sono le ASPIRAZIONI: conseguire gli obiettivi di vita importanti per noi e i nostri cari.
La terza necessità sono le POTENZIALITÀ: incrementare il più possibile la nostra ricchezza sia per rendere più solida la nostra situazione finanziaria sia per poter utilizzare i nostri soldi per una vita più soddisfacente.
Oggi analizziamo meglio la prima necessità, che si articola su 2 esigenze:
La liquidità è una scorta di denaro utile per fare fronte ad imprevisti di relativa entità. Questi soldi li dobbiamo dunque depositare in strumenti che ci consentano di disporne velocemente, con costi minimi e al riparo dai rischi dei mercati finanziari.
I tipici strumenti finanziari utilizzati per gestire la liquidità sono:
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depositi bancari
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depositi postali
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libretti di risparmio
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buoni fruttiferi postali
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fondi comuni monetari
Tutti questi prodotti hanno però un rendimento minimo o addirittura nullo, quindi i soldi depositati non sono al riparo dall’erosione del potere di acquisto causato dall’inflazione. Per questo motivo è importante che destiniamo un importo adeguato:
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non troppo esiguo, perché potrebbe essere insufficiente per affrontare gli imprevisti
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ma nemmeno esagerato, perché subirebbe l’erosione inflattiva.
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